Reggio, convegno su federalismo e legge elettorale/Fra gli interventi, quelli di Francesco Nucara, Zavettieri e Caldoro

Perché i partiti non sono tutelati?

Si è svolto a Reggio Calabria il Convegno organizzato dal movimento " Mezzogiorno tradito: risorgi" . Il tema riguardava le leggi elettorali e il federalismo fiscale. E' stato un dibattito ricco di interventi (forse troppi) con rappresentanti del Parlamento italiano di maggioranza e opposizione, concluso dai segretari nazionali del Pri, Francesco Nucara, de "I socialisti", Saverio Zavettieri, e del Nuovo PSI, Stefano Caldoro. Ha fatto da moderatore Pietro Melia, giornalista della RAI.

Pressoché tutti gli interventi delle rappresentanze politico- istituzionali locali sono stati di opposizione al federalismo fiscale. Sugli scenari positivi che si potrebbero aprire con il federalismo hanno invece convenuto gli On. Misiti (IdV); il parlamentare europeo Beniamino Donnici, e l'On. Stefano Caldoro.

Ad onor del vero il dibattito - almeno in senso quantitativo - si è sviluppato più su temi regionali che nazionali. Il concetto più volte espresso era il seguito della domanda: "Il federalismo fiscale giova alla Calabria?" Le risposte sono state quasi sempre negative, tranne i casi citati.

Riprendendo una vecchia polemica con l'On. Zavettieri (sponsor dello sbarramento al 4% per le elezioni regionali calabresi) Nucara a conclusione dei lavori ha ribadito la propria contrarietà a qualunque sbarramento elettorale. Ed ha affermato: "Lo sbarramento in qualunque consultazione elettorale è un tappo al processo democratico. In questo Paese si fanno leggi per tutelare le minoranze etniche, religiose, territoriali, sessuali e in parallelo si fanno leggi per ammazzare le minoranze politiche".

"Gli sbarramenti – ha continuato Nucara - non frenano affatto la proliferazione delle liste (che servono alla ‘raccolta' del consenso). Il sindaco di Reggio Calabria ha avuto il 70% dei consensi ma era sostenuto da ben 22 liste ed il candidato alternativo da 16 liste". Se avessimo avuto gli sbarramenti attuali o quelli che si prevedono, non sarebbero nati i nuovi partiti, e questo con buona pace dell'art. 49 della Costituzione.

Nucara ha poi affrontato il tema del federalismo, sollevando molti dubbi e perplessità. Polemizzando con il Presidente della Regione Calabria, oggi feroce oppositore di questa legge, ha ricordato che da ministro delle Riforme prima e Senatore dell'Ulivo poi, ha sostenuto e votato la riforma del Titolo V della Costituzione approvata poche ore prima dalla fine della legislatura a maggioranza di sinistra (Governo Amato) e con 5 voti di maggioranza. E se il Sud si fa carico anche dei problemi del Nord del Paese - ha detto il segretario repubblicano riferendosi alle emissioni dei gas serra (CO2) - è bene che il Paese si faccia carico, come da impegni elettorali, della infrastrutturazione del Mezzogiorno.

v. r.